Dalla Firenze del diciottesimo secolo giunge a noi, Noncapenti del terzo millennio, un messaggio di speranza:
"VAL PIU' UN ONCIA DI FORTUNA CHE CENTO LIBBRE DI SAPERE"In piccolo la didascalia di questa incisione lo specifica:
"Dona Fortuna i suoi tesori a gara / a colui che avrà d' Asino la testa /
Ma sempre con l'uom saggio essendo avara / fa sì che la virtude oppressa resta"Quindi alla faccia di tomi, pergamene e calamai, saranno prorpio maschere e giochi d'azzardo (truffe io direi), quelle che ci porteranno ori ed onori (dalla cornucopia sgorgano monete e corone di lauro).
Chi vuole complete informazioni (ma perché poi?) può andare QUI, al sito dell'Indire.
Prima ridere e poi piangere.
Vediamo se siete poi colti come credete! (Io no. Ho dovuto chiedere a Wikipedia.)
- Quanto pesa un’Oncia?
- E una Libbra?
- Quante oncie occorrono per fare una libbra?
Io ho consultato un dizionario Italiano perchè non avevo precise informazioni,in diversi paesi si misura diversamente:allora
RispondiElimina1.óncia ['onʧa]
1 sf
misura di peso inglese corrispondente a g 30 circa
2 sf
presso i latini, unità di peso e moneta pari alla dodicesima parte rispettivamente della libbra e dell'asse
3 sf
[in senso figurato] minima quantità
2.libbra
[lìb-bra]
o libra
s.f.
1 Unità di peso dei paesi anglosassoni, pari a kg 0,45359
3.
La libbra romana equivaleva a 327,168 g, ed era divisa in 12 once di 27,264 g.
Beh, forse è un po' l'andazzo di questi tempi. Questo mondo sembra fatto per chi sa truffare bene, per chi sa intortartela a dovere. Non per chi studia sodo, allarga il suo sapere e si ammazza di fatica.
RispondiEliminaLa Fortuna sorride agli audaci non agli onesti sgobboni!