sabato 22 gennaio 2011

Sulle spalle dei Giganti (forfora)

Fedeli all'obbligo istituzionale di dichiarare le nostre fonti di ispirazione lo confessiamo:
Ci ha plagiato LA PROF DI DIRITTO.



La Professoressa Carli Moretti non solo è la nostra vice-vice-preside, non solo è bella-simpatica-intelligente-una e trina ma ha fatto un sito che ci piace: "Il blog della prof. di diritto"
  • Ci piace perché è leggibile: in quest'epoca di scritte fucsia su sfondo lillà questa donna ha osato fare (UDITE UDITE!) un Blog nero su bianco.
  • Ci piace perché è chiaro: riusciamo a capire di cosa parla.
  • Ci piace perché ci piace: parla del Diritto in Italia Oggi (quasi un ossimoro), parla della Scuola e parla che vuole bene ai suoi alunni
Escusaseppoko.
Visitalo anche tu. Vedrai ti piacerà: http://carlimoretti.wordpress.com/

FIUMI SOTTERRANEI


Che cos'è una falda (idrica)?
Devo confessare che fino all'età adulta io non l'avevo capito veramente. Eppure molti incontrano prima o poi una falda: sotto forma di allagamento al piano interrato, di sorgente durante una passeggiata in montagna, ecc , ecc

Io mi immaginavo un ... fiume sotterraneo. Un corso d'acqua che scorreva sottoterra.

Poi in età avanzata ho capito che solo dell'acqua che va ad occupare gli spazi tra i grani di terreno, che si infiltra e si muove. Nessuna cavità sotterranea. Certo che a volte è difficile capire le cose di cui non si ha diretta esperienza e i mediatori simbolici a volte non aiutano.

Stamattina una mia alunna mi ha ricordato questa mia "non capenza"


la foto e tratta dalla pagina :
http://it.wikipedia.org/wiki/Falda_idrica
Raffigurazione della falda artesiana pubblicata nella Nordisk familjebok del 1876.



domenica 16 gennaio 2011

Ricomincio dai TRE



Ammemmipiace.
Sì: Troisi Ammemmipiacie.

MA poniamoci l'interroganza: se uno non ha capito CHI ha telefonato come può fare per lasciare l'appunto?
  • Cosa può fare lì per lì, al telefono
  • Cosa può fare dopo, con la penna in mano?
  • E come potrebbe sfruttare le nuove tecnologie?
Dite la vostra...

venerdì 7 gennaio 2011

I FANTASTICI 4 (in latino)

Io personalmente in latino c'avevo 4.
4, come i Fantastici 4, come i punti cardinali, come le stagioni di Vivaldi.
I 4 sono tanti, e io ogni settimana c'avevo il mio 4 in latino.
E anche in inglese.

Ma peché ogni volta che c'era la Versione di Latino (o Inglese) c'avevo sempre 4?

Col senno di poi ora lo sò. I miei m'hanno mandato a lezione ed è emerso 'sto fatto strano:
Io alle medie (anche se adesso non si direbbe) ero stato uno dei migliori della classe.
Però stà di fatto che a 14 anni ancora non sapevo l'alfabeto!
Cioé sì, conoscevo tutte le 21 lettere (e conoscevo pure KJWXYZ) ma l'alfabeto in ordine, dalla A alla Z non lo conoscevo. Ora voi capirete che a non sapere l'alfabeto usare il Dizionario diventa un problemino mica da poco.
Quindi non lo usavo.

Ma il bello (cioé si fa per dire) è che non me ne accorgevo neanche di non saperlo usare.
Come un l'indigeno della Papuasia che non ha mai avuto la televisione: non è che ogni giorno pensa:
"Allora, quand'è che vengono a montarmi la parabola?!"
L'ho capito solo DOPO che ho imparato l'alfabeto e DOPO che ho potuto veramente usare veramente Dizionario per fare le Versioni di Latino.
La mia vita è cambiata: da quel giorno ho preso sempre...
5

Come le 5 dita della mano, come le Cinque Terre...
'na vitaccia.

P.S. Per la cronaca:
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
(Ma voi siete facilitati: l'alfabeto l'avete scritto sulla tastiera del telefonino!)

Per l'immagine:
http://kirbymuseum.org/blogs/kirby-vision/category/andrew-fulton/

lunedì 3 gennaio 2011

FINALMENTE... E' NATO!

Finalmente ci siamo...
é nato il blog "iononhocapito"!
il perchè di questo sito è spiegato bene nella sezione "perche?". Se dopo aver letto non è ancora chiaro il perchè Davide e Gabriele hanno creato "iononhocapito" allora ci siamo: non avete capito! e qui sta l'idea primordiale..
A tutti è capitato di non capire, non arrivare, mancare all'appello... ci sei?
Partire dall'insuccesso, dalla "non capenza" per arrivare a capire, capire anche cosa c'è che non va,
per evitarlo, per modificarlo, in poche parole
per diventare insegnanti migliori di come lo siamo adesso.